Tirreno-Adriatico 2019, uno spettatore attraversa e viene investito da Gatto e Majka (video)

Episodio clamoroso durante la Tirreno-Adriatico 2019. Nel corso della cronosquadre d’apertura, un uomo ha attraversato la strada proprio mentre stava passando la Bora-Hansgrohe, lanciata a tutta velocità. Nonostante il richiamo di un vigile presente nella zona (forse comunque tardivo), il passante non si è accorto della situazione e del pericolo, proseguendo sulle strisce pedonali. Proprio in prossimità del marciapiede è però stato travolto da Rafal Majka e Oscar Gatto, che non si sono accorti della sua improvvisa presenza all’interno del percorso. I due ciclisti sono volati a terra, così come l’incauto attraversatore. Pare davvero incredibile che l’uomo non si sia accorto dell’arrivo della corsa, nonostante il richiamo dei presenti.

Secondo gli aggiornamenti che sono arrivati dalla corsa, l’uomo è rimasto a terra per parecchi minuti, per poi rialzarsi ed essere portato in ospedale. Il suo stato è sempre rimasto cosciente, e il suo trasporto in ambulanza era adibito più per accertamenti su eventuali fratture che per un reale pericolo.

I due ciclisti invece si sono rialzati dopo non molto tempo, riuscendo a concludere la prova lontano dai propri compagni di squadra. Majka sembra avere avuto la peggio, con un vistoso taglio sul volto. I due non sembrano aver subito fratture, anche se chiaramente sono numerose le contusioni e abrasioni subite. La speranza è che possano essere entrambi comunque domani regolarmente al via della seconda frazione, con la formazione tedesca che presumibilmente scioglierà i dubbi domani, dopo una nottata che si spera possa essere di riposo.

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Un commento

  1. Ricordo che dopo la caduta di Nibali al Tour in tanti invitavano il nostro campione a chiedere i danni agli organizzatori. Ora Maika e Gatto dovrebbero fare altrettanto? E cosa avrebbero dovuto fare Porte e Thomas allorché vennero stesi nel Giro da una moto dell’organizzazione? Credo che dovremmo sempre ricordarci che i ciclisti percorrono strade in cui ci può sempre essere una persona come quella che oggi ha attraversato con un cagnolino proprio mentre arrivava la squadra che poi ha vinto la tappa. Nel caso di Nibali si era agganciato alla cinghia di una macchina fotografica di uno spettatore per cui in tanti, troppi, si sono sentiti in obbligo di denigrare il Tour dicendo che in Italia certe cosa non succedono, dimenticandosi dell’episodio sopra ricordato e quello di oggi. Grazie.

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